trans
Io donna
di Curioso917
28.02.2024 |
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"È sempre più difficile nascondere agli altri la mia natura, anche la voce è cambiata, temo ripercussioni sul lavoro, il mio è un ambiente di soli maschi che..."
Per la prima volta sono uscita in pubblico en femme, ho messo del tempo per trovare il coraggio, ma ora cammino orgogliosa tra la gente al centro commerciale.Rileggo questa pagina del mio diario personale,scritta tempo fa',sorrido al ricordo di quei straordinari momenti.
Silvano se trentaquattro anni alto 1.80 fisico esile e occhioni nocciola , fino a poco tempo fa ero etero convinto,poi dopo il divorzio qualcosa è cambiato.
La mia ex mi ha piantato per il suo primo amore,come dargli torto,un Marcantonio palestrato e figlio di papà,io potevo solo darle il mio amore,ma a quanto pare non gli bastava,
per fortuna ne sono uscito economicamente indenne, anzi senza di lei riesco a mettere anche qualche soldino da parte.
Un giorno mi decido a liberare casa dalla sua presenza, tolgo dal mobile del bagno i suoi preziosi profumi,ne spruzzo un po' sul polso e chiudo gli occhi,la fragranza mi inebria ma non vedo come pensavo la sua immagine.
Passo alla camera da letto dove ha lasciato abiti e intimo che non gli interessavano, sarò un maniaco dell'ordine ma ripiego ogni capo prima di metterlo nello scatolone,poi mi soffermo sull'intimo, annuso i perizomi ,mi accorgo di guardarli con ammirazione ,quasi ho l'impulso di indossarne uno,per la prima volta ho desiderato per un attimo di essere donna.
Lascio gli scatoloni vicino al letto con l'intento di gettarli in un secondo tempo o di portarli a Sant'Egidio, c'è un fuseau che mi sembra quasi maschile, prima di metterlo con gli altri capi decido di provarlo,ho qualche difficoltà a indossarlo, più o meno ho la stessa taglia della mia ex ma il capo è molto attillato,una volta calzato mi guardo allo specchio, l'immagine riflessa è quella di gambe di donna, mi rigiro e vedo che mi segnano il sedere,mi piego a 90° e mi sembra di vedere il fondoschiena di una donna vera.
In quel preciso momento suonano alla porta, aspetto un pacco da Amazon,non mi rendo conto di come sono vestito e vado a aprire la porta,un omone di colore mi squadra da capo a piedi, ritiro il pacco e mentre esce m’apostrofa, buon giorno signora ,io lo saluto e richiudo la porta,ci metto un attimo a realizzare che mi ha salutato al femminile,divento rosso dalla vergogna e tolgo subito i fuseau.
Mi sono proposto di buttare via tutto ma ogni volta rimando,pian piano diventa un ossessione,una sera indosso le autoreggenti, tocco il tessuto e ho come scosse di piacere al cervello,il fratellino reagisce e diventa duro come
marmo,il passo successivo e infilare il perizoma,la mia verga di 16 centimetri nonostante lo metto per traverso esce di un pezzo,mi specchio e quello che vedo mi piace.
Appena l'eccitazione me lo permette sistemo l'uccello tra le cosce,ora sembro proprio una donna genetica,mi rigiro sporgendo il culetto,sono proprio carina,passo la serata girando per casa en femme,ad un tratto mi viene in mente che in un armadietto ci sono diverse parrucche ,ne scelgo una rossa a caschetto,senza pensarci mi metto un rossetto rosso lucido, sono soddisfatto del risultato la mia mano si infila nel perizoma e inizio una lenta masturbazione che in breve mi porta a schizzare nel lavandino.
Forse sto diventando frocio ma la cosa non mi dà fastidio,con il dito raccolgo un po' del mio sperma e l’annuso, l'odore non e sgradevole apro le labbra e l'assaggio,ne lascio un po' sulle labbra rosse,mi sento come una puttana che si è fatta sborrare in bocca, mentre mi guardo allo specchio con la lingua raccolgo le gocce di sborra e le gusto.
È iniziata la mia trasformazione, entro in un sito di trav e mi metto a leggere i blog, per navigare e vedere tutto devo iscrivermi, scelgo con cura l'intimo più sexy e un paio di autoreggenti velate scure ,con la riga dietro,la solita parrucca a cui ormai sono affezionato e scatto foto dove non si vede il viso.
Il risultato non è dei migliori,decido che quanto prima devo andare in un centro a depilarmi,ma dove?mi viene in soccorso una pubblicità del sito che decanta un centro estetico specializzato per femminucce proprio nella mia città, posto le foto ripromettendomi di cambiarle appena possibile e mi iscrivo con il nome di Silvy,il mio vero nome è Silvano e Silvy mi sembra carino,accedo al sito e mi si apre un mondo.
Sul blog vedo le storie delle sorelline che ce l'hanno fatta e vivono al femminile,ma anche tante delusioni e vicende terribili, timidamente chiedo qualche amicizia senza quasi sapere di cosa parlare,ormai ero affascinata da questo mondo e nel profondo iniziavo a sentirmi donna.
Alisa una trav di quarant'anni è stata l'unica a capirmi,le altre mi proponevano solo incontri con tori cazzuti,io ero agli inizi, non mi sentivo pronta.
Quando ho varcato la soglia del centro estetico mi sono sentita veramente femmina,le signorine mi trattavano da signora, nessuno strano sguardo o compatimento,quel giorno ho gioito ma ho anche sofferto le pene dell'inferno,finita la lunga seduta,sul mio corpo non c'era più la presenza di un pelo,la pelle era morbida e profumata.
Ero entusiasta anche se mi rendevo conto che non era l'ultima volta di questa tortura,ormai la sera cucinavo e facevo le faccende sempre come Silvy, spesso giocavo con le grinze della piccola fichetta anale, presto alle dita si sono sostituiti ortaggi anche belli grossi, godevo del massaggio prostatico fino a venire con l'uccello a riposo .
Alisa la mia mentore mi ha consigliato di acquistare una serie di plug anali di varie dimensioni, per tenere bello largo il buchetto,ho trovato al supermercato dei barattoli di olio vergine di cocco,con questo spalmavo le labbra della fica anale,oltre a ammorbidire ha un buon profumo,la giornata cominciava con un buon lavaggio interno ,poi indossati gli abiti maschili mi recavo al lavoro ,sotto indossavo il plug e ogni giorno un perizoma diverso, nessuno li vedeva ma era un mio vezzo.
Alisa abitava in un quartiere lontano,dopo tanta relazione epistolare e videochiamate decidiamo di incontrarci, appuntamento a casa mia, mentre l'aspettavo il cuore batteva all'impazzata,era la prima volta che mi mostravo ad altri nella vesti di Silvy.
Apro la porta tenendo gli occhi bassi,temo il suo giudizio,lei mi guarda estasiata:”dal vivo sei ancora più bella,se fossi un uomo ti salterei addosso,anzi a pensarci bene questa sera il tuo culetto assaggerà la prima mazza”,mi prende la mano è l'appoggia al suo ventre,si sente un pene che anche a riposo è di buone dimensioni ,entra in casa come una farfalla e mi stampa un bacio sulle labbra:”non scherzo sei bellissima e questo trucco ti dona,non è volgare ma arrapante ,in poco tempo l'allieva supererà la maestra “,poi sorridendo mi ricorda che è anche attiva e che una manza come me non se la fa scappare.
Ho spadellato per ore e prima di tutto si cena,su questo non transigo anche se mi metterei in ginocchio a succhiare la sua grossa fava, ceniamo al lume di candela, erano anni che non mi capitava,in famiglia ero io il romantico, gustiamo le pietanze,ogni tanto ci teniamo la mano come due innamorati.
Il suo profumo è inebriante e ha un viso d'angelo, sembra impossibile che non è una donna biologica, eppure mi ha confessato che arrotonda il lavoro da commessa con qualche marchetta,dopo cena ci sediamo sul divano per bere un whisky,lei mette un braccio sulle mie spalle e mi attira a sé ,le nostre labbra si uniscono in un bacio carico di passione, accarezzo le sue gambe fino alla fine del autoreggente ,il contatto con la sua pelle calda e liscia stimola il fratellino che non vuole starsene buono,salgo verso l'inguine e con la mano seguo il perimetro dell'anguilla che al mio tocco diventa pietra.
Non so resistere,le sollevo la gonna e sposto il perizoma per fare la conoscenza di quel bel cazzone che presto mi farà veramente sentire donna, Alisa ansima, sembra gradire il mio tocco:”su da brava bacialo,lo vedi come ti desidera “.
Passo la lingua sulla cappella paonazza,lo sento crescere nella mia mano e la cosa mi eccita,anche il mio clitoride fa capolino dalla brasiliana, per la prima volta prendo in bocca una cappella lo stringo le labbra a cuoricino mentre masturbo l'asta, finalmente sento il gusto delle prime gocce di precum e il sapore mi piace.
Alisa sbuffa e mi dà della porca pompinara,la cosa mi eccita da morire e affondo quella meraviglia oltre il velopendulo fino a toccare il suo ventre piatto:”brava Silvy sembri nata per questo, continua senti come ti desidera “le sue parole mi esaltano e inizio a pompare la mazza come un'ossessa, Alisa appoggia le mani sulla mia testa e mi dà il giusto ritmo, desidero assaporare il frutto del mio lavoro ma Alisa mi ferma:”se continui sborro e la notte è lunga , andiamo in camera, anch'io muoio dalla voglia di gustare il tuo giocattolo “,ci mettiamo nella classifica posizione a 69, Alisa ci sa fare con la bocca, è tra le migliori pompe che ho mai ricevuto,la cosa mi stimola a seguire il suo esempio,gioco con la lingua sullo scroto e le vene dell'asta, sento che pulsa e si gonfia ancora di più,da brava allieva ripeto tutto ciò che mi procura più piacere fino a arrivare alla soglia di non ritorno,la sua verga mi scivola nella gola intrisa di saliva , Alisa accelera il ritmo e mi dà bordate che mi provocano conati,poi esplode un mare di sperma che fatico a inghiottire ,anch'io mi scarico tra le sue dolci labbra.
Riprendiamo a baciarci pulendoci il viso con le lingue,la libido ci assale e subito le mazze si impennano,non mi è mai capitato di riprendermi così velocemente ed è solo l'inizio:”tesoro ,sei meravigliosa adesso rilassati e ora di capire se veramente sei una donna”.
Inizia a baciarmi e accarezzare tutto il corpo ,il suo contatto mi fa fremere di piacere, avvicina il viso e con la lingua viscida di saliva mi lecca dai testicoli al meato,con le mani allargo le chiappette e il buchetto scuro occhieggia,un attimo dopo sento la sua lingua che guizza dentro di me' ,una sensazione unica mai provata.
Alisa usa la lingua per ammorbidente la mia fichetta e renderla elastica poi forza l'entrata con un dito,io mi rilasso beata,dalla mia bocca esce solo,sii,sii, presto le dita diventano due seguite da un terzo,mi sento completamente aperta,aggiunge saliva e ruota le dita nel centro del mio piacere,nel silenzio si sente solo lo sciacquettio delle dita che scorrono agevolmente nel mio ano,poi infila un profilattico, appoggia la grossa cappella e spinge.
Il paradiso,il sederino allenato dai plug non offre resistenza, sento l'asta riempirmi la pancia,una dolce intrusione tanto agognata,solo un attimo di fastidio quando lo tira completamente fuori e affonda decisa ,poi è solo piacere,mi tocco e scopro che il cazzo poco prima in tiro ora è rilassato ma gocciola liquidi,sto godendo per la prima volta come una donna ,una troia desiderosa di cazzo.
Alisa,mi cavalca come una furia nella classica posizione a pecora,poi mi fa sdraiare a pancia sotto e sento le sue mammelle sulla schiena,mi bacia il collo continuando a martellare la mia fighetta:”dai troietta sto per venire,ti allago l'intestino, vieni insieme a me' puttana,godi,godi”,le sue parole mi portato a godere all'istante insieme a lei.
Le lenzuola sono intrise del mio seme,la porcellina lo raccoglie con le mani e lo lecca,si sfila il preservativo e lo svuota nella mia bocca, siamo due porche arrapate,ma i nostri corpi sono stanchi e ci concediamo un riposino .
Ci svegliamo in piena notte,il trucco è disfatto ma anche al naturale è bellissima e da come mi guarda le faccio la stessa impressione, l'idea è farci una doccia ma finiamo a scopare sotto i getti caldi, l'uccello si è risvegliato e il mio lato maschile ha preso il sopravvento,la scopo a pelle con lei attaccata alla parete che miagola e scodinzola mentre la fotto come un torello,dieci minuti e mi scarico nel suo sederino, poi mi inginocchio tra le sue gambe e le stille del mio seme miste a acqua finiscono nella mia boccuccia,quasi annegò ma riesco a bere tutta la mia sborra.
“Sei una amante straordinaria e bella,temo che mi resta poco da insegnare, vorrei che diventassimo amiche e amanti”non la lascio finire e incollo le mie labbra sulle sue,e il suggello alla nostra unione.
Mi vedo con Alisa quasi ogni giorno,nel frattempo ho iniziato le cure ormonali,in pochi mesi le mie curve si sono addolcite e sono spuntate piccole tettine che la mia donna adora succhiare.
È sempre più difficile nascondere agli altri la mia natura, anche la voce è cambiata,temo ripercussioni sul lavoro,il mio è un ambiente di soli maschi che si dicono etero convinti,ne parlo a Alisa che sembra solo aspettare questo momento.
“il mio negozio di intimo è in vendita,ho qualche risparmio ma non basta per rilevarlo,vorrei inserire capi di moda e magari qualcosa di adatto a noi sorelline, per ora non ho la forza economica,ho sempre amato scialacquare ,ma se trovassi una socia che mi aiuta a darmi una calmata, potrei rinunciare a qualche serata e realizzare il mio sogno,si,si,lo so, è difficile lasciare un lavoro sicuro,ma pensaci, potremmo vivere insieme e risparmiare sui costi e magari sfruttare un po' la nostra porcaggine,pensa che coppia saremmo,un uomo con noi impazzirebbe di piacere e sarebbe moooolto generoso “.
“Ma io ho fatto sesso anzi l'amore solo con tè e non so se riuscirei a farmi scopare da un uomo “,”non fare l’educanda,lo vedo come guardi i maschietti,non ti chiedo di fare la puttana con tutti,solo gente selezionata e ben disposta a pagare, pensaci anche se i sindacati ti garantisco il posto di lavoro intorno a tè avrai terra bruciata ,gli stessi maschioni virili che ti guarderanno con disprezzo magari una volta a settimana vanno a farsi inculare da un trans sulla circonvallazione “.
Mi riservo di decidere, l'idea di vivere con Alisa mi riempie di gioia ma dovrò fare la donna di casa, Alisa ha cura della propria persona ma non della casa,un giorno sono andata da lei prima della signora delle pulizie e l'appartamento era un disastro, senza contare che non sa fare neanche due uova al tegamino, è sempre stata single ma pensava solo a divertirsi,spero ardentemente che sia la compagna per tutta la vita ma molto dipende da lei,io per natura sono mite e monogama,ho avuto solo una donna e lei,le altre sono state solo avventure di sesso dove nessuno si è fatto male.
D'altronde le devo molto,mi ha fatto uscire dal bozzolo e trasformarmi in farfalla e di questo le sarò eternamente grata, passa una settimana, lei non mi incalza per avere una risposta e questo mi convince a dirle si.
Alisa esplode dalla felicità,cena al miglior ristorante di pesce e una notte di sesso,la maialotta ha preso certe pasticche e il risultato è che prima di addormentarmi ho la fichetta che brucia,mi ha scopata per ore e quando prendeva tempo per riprendersi mi ha fatto provare l'intero campionario dei suoi giocattoli erotici.
Tra i miei e i suoi risparmi e la liquidazione mettiamo su una bella boutique,la voce si sparge nell'ambiente e i clienti non mancano, Alisa si è buttata a capofitto e si è attaccata a me come il migliore dei mariti.
Il giovedì è notte di trasgressione e guadagno, quando i maschietti tornano dalle mogli sono completamente svuotati e sicuramente avranno non pochi problemi a sedersi,in queste serate mi sento troia, è Alisa che generalmente assume il ruolo attivo ma con qualche coppia mi dò da fare e vedere il marito Chuck che si masturba mentre prendiamo la mogliettina in doppia mi carica di libido,spesso tolto il goldone mi faccio pulire dal lui della coppia.
Oramai il giro è selezionato,in particolare una coppia ci invita a feste private che ci portano nuovi clienti per il negozio, grazie alla cura ho delle tettin mie di seconda misura il mio seno mi piace e non ci penso neanche a farmi operare.
Oggi sono uscita a fare una passeggiata, ormai mi sentofemmina al centro per cento,gli uomini mi guardano e non certo per l'abbigliamento anche se di classe,certe donne mi lanciano sguardi di invidia mentre riprendono l'incauto marito che è rimasto a bocca aperta a ammirarmi,tra due mesi vacanze in olanda dove io e il mio amore ci sposeremo.
Dopo un bel giro e l'acquisto di bigiotteria rientro in negozio e mi blocco, Alisa mi guarda senza capire,la donna che sta servendo è la mia ex moglie,non mi sembra così informa, sicuramente ha messo su qualche chilo ma è pur sempre uno schianto:”lascia Alisa,la servo io la signora”,lei mi guarda, forse le sembra di conoscermi ma non ricorda come e dove, ci metto poco a trovare qualcosa che sembra fatto apposta per lei, Alessandra e contenta,mi chiede consiglio anche per la borsa da abbinare e poi mi segue alla cassa.
Paga con la carta e si sofferma a guardarmi :”scusi mi sembra veramente di conoscerla manon riesco a ricordarmimi sembra impossibile dimenticarmi di una bella donna come lei ,ci conosciamo?”,”certo in un altra vita eravamo molto unite,ma è passato tanto tempo, buongiorno signora Alessandra, ora mi scusi ma mi aspettano nel retro.
Esce dal negozio grattandosi la testa perplessa, esco dal retro con un sorriso stampato sulla faccia:”senti Silvy lo sai che non sono gelosa ma vuoi dirmi chi accidenti è?”,”ooh scusa mi sono dimenticato di presentartarti,era Alessandra la mia ex moglie”,ci guardiamo per un attimo e poi scoppiammo a ridere,mentre la mia ex mi guardava ancora perplessa dalla vetrina.
“E brava , abbiamo guadagnato una nuova cliente,lo sai ,mi ha detto che è sola,mi sa che il tipo che ti ha sostituito l'ha mollata, resta chiaro che se c'è un ritorno di fiamma ci sono anch'io “,”certo amore mio non ti tradirei mai,ma sai che è un'idea,da sposati non si è mai fatta inculare, chissà magari sarebbe la volta buona “.
Ci sbellichiamo dal ridere fino a star male,poi prendo il suo viso tra le mani e ci scambiamo un bacio,un vero bacio tra persone innamorate, voglio vivere tutta la vita con lei.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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